Secondo uno studio dell’istituto di ricerca Scenari Immobiliari sul mercato di case private, uffici e negozi, l’attrattività della capitale e il mercato immobiliare ripartirà nonostante trasporto pubblico e rifiuti.Quanti investimenti potrebbe attirare Roma al pieno delle sue potenzialità e se i servizi pubblici funzionassero in modo diverso?

In base al dossier, elaborato insieme alla società Fabrica Immobiliare Sgr che si occupa di gestione del risparmio, gli investimenti privati immobiliari passeranno da 1,1 miliardi del 2020 a 1,4 nel 2021 per arrivare a 2 miliardi nel 2022

Nei prossimi anni aumenteranno dunque la domanda e l’offerta e di conseguenza anche i prezzi di appartamenti, negozi e locali a uso uffici: il dossier stima che in cinque anni l’incremento sarà del 15,4%, secondo solo a Parigi, che registrerà +19,3%.

In sostanza il mercato immobiliare riparte e si può investire nel mattone: al momento un appartamento a Londra costa in media 13.200 euro al metro quadrato, a Stoccolma 9.800, a Parigi 13.700, Berlino 7.800, a Roma 9.100 ma nel 2026 il prezzo sfiorerà i 10.500 al metro quadrato.

In Europa Roma al quarto posto per attrattività

La classifica delle città più attrattive è guidata da Londra, seguita da Parigi e Madrid, Roma è prima di Berlino e Stoccolma, seguono nell’ordine, Lisbona, Vienna, Dublino, Atene e Bruxelles. Gli investitori guardano in particolare al residenziale e agli hotel ed emerge la tendenza verso le residenze in affitto.

Il trend è simile per negozi o uffici

Secondo Scenari Immobiliari, guidato dal presidente Mario Breglia, il canone medio di affitto di un ufficio è di 365 euro al metro quadrato ma crescerà nei prossimi cinque anni di +4,3% favorendo quindi investimenti privati. Di cui l’80% sarà diretto al settore residenziale mentre il 76% a quello ricettivo e alberghiero soprattutto nel centro storico.

Botteghe e negozi del Centro in svantaggio

Esiste l’altra faccia della medaglia: ciò che rappresenta un’opportunità per immobiliaristi e investitori è però un problema per imprenditori, artigiani e commercianti visto che il caroaffitti è uno delle cause della chiusura di tante botteghe storiche e artigianali soprattutto nel centro storico: la sfida di chi governerà la Capitale nei prossimi cinque anni sarà di non lasciare che il commercio nel Tridente, Prati o altre zone centrali della città finisca ancora di più nelle mani di negozi di chincaglierie o della criminalità organizzata che dispone di cash immediato e illimitato o di poche firme internazionali che possono permettersi affitti che spesso, come nel caso di via Condotti, sfiorano anche i 30 mila euro al mese.

La sfida degli investimenti

L’altra sfida sarà di proseguire nella ripartenza e migliorare il trend positivo stimato da Scenari Immobiliari per favorire la crescita degli investimenti pubblici e privati: al momento la Capitale ne prende troppo pochi. Nel 2020 Roma ha attirato 1,1 miliardi di euro su un totale nazionale di 8,2 miliardi, di cui il 61% diretti a Milano. Impietoso il paragone con altre capitali europee: nel 2020 in pieno lockdown, Parigi ha registrato oltre 19 miliardi di investimenti, per l’ottanta per cento verso il settore uffici. A Roma serve un boost, una spinta anche da Comune, Regione e governo e non è un segreto che gli sguardi di imprenditori, costruttori e investitori sono rivolti al Pnrr, il piano pubblico di crescita economica: a Roma sono previsti 500 milioni per eventi turistici, 300 per il progetto Cinecittà, 106 per la riqualificazione urbana nelle aree agricole della capitale lungo il raccordo, infine sanità, edilizia green, grandi infrastrutture come le superstrade Roma-Pescara e Roma-Ancona.

I progetti di rigenerazione urbana chiusi nel cassetto

Ma sarà comunque fondamentale avviare i grandi progetti di rigenerazione urbana chiusi nel cassetto del Comune o della Regione per cavilli burocratici e polemiche politiche: il dossier cita tre esempi su tutti: la riqualificazione del polo Tiburtino, dell’area degli ex Mercati generali e della ex Fiera sulla Colombo.

 

 

 

 

 

FAI UNA DOMANDA AI NOSTRI PROFESSIONISTI

Confrontare