Proprietari e Acquirenti si stanno chiedendo come andrà il mercato immobiliare nel 2023 e se sarà conveniente vendere o comprare.

Il 2022 è al termine, il fatturato del mercato immobiliare in quest’anno si chiuderà in aumento del 10% ma con un calo degli immobili venduti del 5% rispetto al 2021, nel 2021 si sono vendute circa 710mila case.

Secondo i maggiori analisti la guerra, l’inflazione e le difficoltà di accesso al credito saranno nei prossimi mesi un ostacolo alla crescita del mercato immobiliare.

Fondamentalmente per il 2023 ci sono due scenari possibili, uno di tipo inerziale con una riduzione delle compravendite ma una generale stabilità dei prezzi, il secondo scenario invece prevede una diminuzione delle vendite e dei prezzi.

Cresce la Domanda di Case ma diminuisce l’offerta

Le intenzioni di acquisto aumentano anche per il 2023 ma il numero di case disponibili sul mercato diminuisce, la scarsità degli immobili in vendita è dovuta principalmente al buon andamento delle compravendite degli anni precedenti ma anche all’atteggiamento attendista dei proprietari che magari preferiscono mantenere la proprietà piuttosto che monetizzarla e veder svalutare il ricavato a causa dell’inflazione.

I prezzi delle Case nel 2023 non scenderanno in Italia

Se nel resto del mondo i prezzi delle case stanno scendendo questa diminuzione difficilmente avverrà anche in Italia.

L’aumento dei tassi d’interesse sta frenando le vendite e di conseguenza sta facendo abbassare i prezzi, ma in Italia i prezzi del mercato immobiliare sono cresciuti di meno di altre nazioni europee, questo rende il Mercato Immobiliare Italiano ancora più interessante per gli investitori esteri che vedono nell’Italia una buona possibilità di guadagno a seguito di una sicura rivalutazione nei prossimi anni.

La domanda di case è ancora piuttosto sostenuta e l’Italia sembra muoversi in controtendenza rispetto alla diminuzione dei prezzi che si registra in altre nazioni europee, sia le case nuove e sia le case già costruite aumentano di prezzo, questo vuol dire che gli aumenti non dipendono solo dalla svalutazione e dal rincaro dei materiali.

S&P prevede un calo dei valori immobiliari per tutto il 2023

Standard and Poor’s Corporation (S&P), società che realizza ricerche e analisi finanziarie ha pubblicato le ultime previsioni sul mercato immobiliare per il 2023, in sintesi S&P è convinta che i valori immobiliari caleranno nei prossimi tre anni in tutta Europa ma non si assisterà ad un crollo del mercato.

Per la società Standard and Poor’s l’aumento dei tassi d’interesse dei mutui condizionerà il costo delle case ma la diminuzione dei valori avverrà progressivamente prendendosi del tempo senza crolli immediati, i prezzi degli immobili residenziali in Europa sono piuttosto anelastici rispetto ai ribassi e l’adeguamento dei prezzi al ribasso potrebbe richiedere anni perché i fattori che concorrono a formare il prezzo delle case sono tanti.

Il rilascio dei permessi a costruire è diminuito del 40%, il settore edilizio è pienamente operante ed incapace ad assorbire la domanda aggiuntiva, la richiesta di case trova poca offerta sul mercato, queste sono alcune delle motivazioni per cui il prezzo delle case tenderà a resistere alla tendenza ribassista messa in atto dall’aumento dei tassi d’interesse.

Knight Frank ha uno sguardo positivo per l’Italia nel 2023

Lo studio condotto da Knight Frank, azienda nata nel Regno Unito nel 1896 e leader di consulenza immobiliare in tutto il mondo, porta buone notizie per il mercato immobiliare italiano nel 2023, nonostante i prezzi delle case siano in aumento, gli incrementi saranno più contenuti rispetto a quelli precedentemente previsti e rispetto al resto del mercato immobiliare europeo, le città Italiane non saranno tra le più care e questo comporterà l’interesse degli investitori internazionali sul mercato italiano che così facendo sosterranno il numero delle compravendite.

Per il 2023 Nomisma prevede un aumento dei prezzi delle Case

Nomisma, società che realizza ricerche di mercato e consulenze per le imprese e le istituzioni pubbliche, prevede per il 2023 un modesto calo delle compravendite ma un aumento dei prezzi delle case.

Nel 2022 i prezzi immobiliari sono aumentati del 3%, nel 2023 si attende un incremento dei valori di mercato del 6% circa, aumento dovuto sia all’inflazione e sia alla scarsità dell’offerta.

Dalle indagini svolte a Nomisma risulta che il 3,7% dei nuclei familiari sta già cercando una casa d’acquistare mentre un altro 9,6% dichiara volerlo fare entro 12 mesi.

Nel 2023 aumenteranno i tempi di vendita delle case

Anche se i tempi di vendita di una casa dipendono da diversi fattori, tipologia, costo, ubicazione, stato di manutenzione, possiamo dire che in generale nel 2023 ci vorrà più tempo per vendere la casa.

Il tempo medio di vendita delle abitazioni nel 2023 sarà sicuramente superiore a quello dell’anno precedente che è stato di 151 giorni nei capoluoghi di provincia e di 163 giorni nei comuni dell’hinterland delle grandi città.

Il Trilocale anche nel 2023 sarà la tipologia di casa più venduta

Ben il 34,6% delle case acquistate appartiene alla tipologia trilocale, queste abitazioni sono il giusto compromesso tra la casa grande e costosa e la casa piccola che mal si adatta al crescere della famiglia. Anche per il 2023 pertanto si prevede un interesse particolare per questa tipologia di abitazione.

L’impatto del nuovo Governo sul Mercato Immobiliare Italiano

Il governo del centrodestra dovrebbe avere un impatto positivo sul mercato immobiliare, i programmi dei partiti della coalizione hanno indicato la volontà d’incentivare l’acquisto della prima casa mantenendo e potenziando le agevolazioni destinate ai giovani e l’intenzione di non gravare con ulteriori tasse sul patrimonio immobiliare anzi nelle dichiarazioni c’è la volontà di ridurre il carico dell’IMU sui contribuenti.

Le conseguenze dell’inflazione sul mercato immobiliare italiano del 2023

L’inflazione non è un circostanza positiva per il mercato immobiliare del 2023, l’aumento generale dei prezzi incide sia sull’aumento del costo delle case in vendita, sia sui tassi d’interesse dei mutui, questo determina una riduzione del numero delle compravendite e un allungamento dei tempi di vendita.

Il Boom del Mercato Immobiliare delle Case Vacanza

Nel 2023 continuerà il Trend positivo delle compravendite delle case vacanza nelle zone turistiche italiane, si prevede un aumento del numero di vendite delle case al mare seguito da quelle in zone turistiche di montagna.

Secondo l’Osservatorio Nazionale Immobiliare Turistico (Fimaa-Confcommercio-Nomisma) nel 2022 si è registrato un incremento del 40% delle compravendite di seconde abitazioni e nel prossimo anno questa tendenza dovrebbe continuare accompagnata da un aumento anche dei valori immobiliari.

Esplode il Mercato delle Locazioni

Le incertezze prodotte dalla Pandemia, Inflazione e Caro Mutui fa esplodere il mercato delle locazioni in Italia, nel 2023 si venderanno meno case rispetto al 2022 ma se ne affitteranno molte di più.

Gli affitti nel 2023 godranno di buona salute, sia per l’aumento dei contratti e sia per l’aumento dei canoni, la ripresa dei flussi turistici delle attività lavorative il loco e delle lezioni scolastiche in presenza hanno riportato turisti, studenti e lavoratori a riprendere la ricerca di case o stanze in affitto.

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